Incontro con il campione paralimpico Daniele Cassioli
Incontro con il campione paralimpico di sci nautico Daniele Cassioli presso Teatro Società Operaia - Chiavenna.
Il giorno 14 marzo 2024, su iniziativa dei genitori della studentessa M.G. e con la partecipazione del Dirigente scolastico dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Chiavenna e del docente Egidio Fanelli, è stato promosso un incontro presso la sala del teatro-società operaia di Chiavenna con il campione paralimpico di sci nautico Daniele Cassioli per dare un input al tema della cultura e dei benefici che si possono ottenere dallo sviluppo dello sport anche, e soprattutto, in presenza di una disabilità. Erano presenti tutte le classi del Liceo delle Scienze Umane, del Liceo Sportivo e la prima e seconda del tecnico Commerciale AFM. Alla manifestazione ha partecipato, quale massima autorità, il sindaco Luca Della Bitta.
Gli argomenti trattati hanno riguardato:
-
la disabilità;
-
le barriere culturali e architettoniche;
-
come vive una persona non vedente;
-
l’importanza dell’autonomia nella cecità;
-
la funzione fondamentale dello sport nello sviluppo dei bimbi ciechi;
-
lo sviluppo della resilienza e la forza del dialogo tra pari e con gli adulti.
Il tutto è stato improntato a creare una vera e propria “campagna di sensibilizzazione” dei discenti verso lo sviluppo di una cultura sui benefici che l’attività motoria porta con sé, ancor più se in presenza di una disabilità.
Numerosi sono stati gli interventi degli studenti incuriositi da questo mondo a loro poco conosciuto. Il campione ha risposto alle loro domande con simpatica ironia e in modo coinvolgente, in vero tutti hanno mostrato estremo interesse e rispetto verso lo sportivo. Daniele ha spaziato nel suo dibattito con riferimenti specifici alla sua vita, alle sue vicissitudini che, a partire dalla scuola, gli hanno permesso di diventare uno sportivo di fama mondiale. Come può affrontare lo studio uno studente non vedente? Come fa ad integrarsi con il gruppo classe?
Daniele ha illustrato quali sono gli ausili a supporto di una persona con disabilità visiva, a partire da voice over per gli smartphone fino a jaws come programma di lettoscrittura; ha ribadito, inoltre, l’importanza dei compagni di classe nella buona riuscita dello studente con disabilità visiva e il ruolo fondamentale che essi rivestono per lo sviluppo della socialità. L’attenzione di Daniele si è soffermata anche sull’importanza del dialogo tra pari e tra discenti e docenti, un particolare invito è stato rivolto a questi ultimi perché siano sempre disponibili ad un maggiore ascolto. Dal dibattito è emerso come lo sport può essere utilizzato anche per valorizzare le attitudini di ciascuno studente e per educare ad una consapevolezza fiduciaria nelle proprie capacità, ancor più a promuovere una maggiore determinazione per raggiungere i propri obiettivi. In tal modo si potrà favorire un processo di inclusione utile per costruire una società più attenta ed accogliente. Inoltre, la pratica sportiva delle discipline paralimpiche è in grado di offrire benefici in termini di socializzazione, condivisione e crescita psicologica dei ragazzi.